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giovedì 29 settembre 2011

KARL WHO?







 

GUCCI : merita un Museo!

Novanta candeline da spegnere, un successo in ascesa costante, insomma, Gucci ha più di un motivo per festeggiare.
E lo fa alla grande, inaugurando il Gucci Museo all'interno del Palazzo della Mercanzia di Firenze: tre piani e quasi 2mila metri quadri dedicati alla storia della maison.
L'inaugurazione ufficiale si è svolta ieri sera, con un grande party al quale hanno partecipato decine di star, da Luca Argentero a Gemma Arterton, da Carolina Crescentini ad Abbie Cornish, da Charlotte Casiraghi a Debbie Harry. A fare gli onori di casa, ovviamente, il direttore creativo Frida Giannini ( SCOPRI IL SUO LOOK PER LA SERATA NELLA CHIC LIST >).















Ma l'ingresso al grande pubblico sarà possibile dalla giornata di mercoledì 28 settembre.
Gucci addicted, addetti ai lavori e curiosi potranno ammirare immagini e oggetti che ricostruiranno la storia del brand, circondati da opere d'arte contemporanea.
Da non perdere la Sala Borse e quella Preziosi, con pezzi unici e clutch gioiello.
L'esposizione verrà presto completata da alcuni negozi con prodotti iconici e articoli da regalo griffati, da un bookstore e da un Caffè aperto fino alle 23:00

Il prezzo del biglietto è di 6 euro e il 50% di ogni vendita convoglierà in un fondo per la restaurazione dei più importanti tesori fiorentini, e questo si che è un buon motivo per riotornarci piu volte!






martedì 27 settembre 2011

Shanà Tovà!!!!!

Ricette col melograno per Rosh Hashanah

Oggi e domani noi ebrei festeggiamo Rosh Hashanah, il capodanno ebraico.
Secondo la tradizione oggi Dio comincia a giudicarci uno per uno, verificando i nostri meriti e i nostri peccati: abbiamo tempo 10 giorni – fino alla festività di Kippur – per pentirci delle nostre colpe e fare pace con le persone con cui abbiamo litigato, per poi presentarci pentiti e purificati davanti a Dio.

Nel frattempo, come dicevo, per due giorni celebriamo il capodanno; niente lenticchie però, per noi: a Rosh Hashanà si mangia il melograno!

Ho pensato lungamente a che ricette si potessero preparare per Rosh Hashanah, perchè a casa mia non si è mai fatto niente di eccezionale per Rosh Hashanà escluse le tipiche marmellate di cui vi racconterò nel post di domani.
Così, visto che tradizionalmente a Rosh Hashanà si mangia il melograno, considerato simbolo di prosperità e fecondità, ho preparato due ricettine semplici che tutti possono portare in tavola, non solo oggi, ma anche durante il resto dell’anno: un’insalata col melograno e un gelato al melograno.
Per il gelato al melograno ci occorrono
  • 375 ml di succo di melograno
  • 100 g di zucchero
  • 100 ml di panna
  • 150 ml di latte
  • 1 cucchiaio di latte condensato
  • una goccia di colorante rosso, se per caso l’avete
Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola con l’aiuto di un cucchiaio, poi versate il liquido nella gelatiera già in funzione.
Lasciate il gelato nella gelatiera attiva per mezz’oretta, poi quando ha un po’ di consistenza spegnete la gelatiera e trasferitela in freezer, dove il gelato deve riposare qualche ora.
Servite il gelato insieme a qualche chicco di melograno per decorare.

Se il gelato non vi va e preferite qualcosa di salato, secondo me si può tentare l’insalata.
Per una deliziosa insalata al melograno ci occorrono
  • melograno, intero
  • carote
  • lattughino
  • pomodori
  • mozzarella
  • succo di melograno
  • olio, limone, sale e pepe
Lavate bene l’insalata e i pomodori, poi tagliate questi ultimi e versate le verdure in una ciotola capiente.
Fate a cubetti o a fettine la mozzarella, grattugiate le carote a julienne e mettete il tutto nella già citata ciotola.
Spezzate a metà il melograno e tirate fuori tutti i piccoli chicchi, avendo cura di rimuovere la parte bianca che è amarognola e anche brutta da vedere: quando tutto il melograno è sgranato, versate i chicchi nell’insalata.
Preparate in un bicchiere una citronette (ndr. > brodaglia) con olio, limone, succo di melograno, sale e pepe, e aggiungetela all’insalata poco prima di servire.

Shanà tovà – buon anno – da me e Manuel a tutti gli amici lettori!

venerdì 23 settembre 2011

Ultima sfilata per D&G che si integra con la prima linea






Ultima sfilata per D&G. La griffe 'giovane' di Stefano Dolce e Domenico Gabbana viene integrata nella prima linea. Lo annunciano gli stilisti sulle note di chiusura della passerella in viale Piave a Milano.
"Siamo molto felici del momento che stiamo vivendo. Dalle prossime stagioni il marchio D&G uscirà insieme a Dolce&Gabbana e darà ancora più energia alle nostre collezioni. Per noi è come tornare a quando abbiamo iniziato questo lavoro, pieni di idee. Abbiamo tanti nuovi progetti da realizzare, così come vent'anni fa quando è nato 'D&G'" affermano, assicurando di essere "felicissimi di tutto ciò".

Dolce&Gabbana

La collezione, saluto finale del marchio che avviene in una vera e propria esplosione di colori, è caratterizzata dall'utilizzo, così come lo era stata per l'uomo P/E 2012, del foulard in twill di seta, come elemento centrale nella costruzione di abiti, camicie, pantaloni, gonne, shorts e accessori. Le stampe sono le più varie, con motivi a jacquard, equestri, floreali.

Per l'ultima passerella è stato quindi evitato del tutto il nero, lasciando spazio all'allegria dei colori stampati sulla seta. Sullo sfondo, tanti foulard: a farfalle, a fiori, a fantasie barocche, a motivi astratti o a intrecci di passamanerie. Il risultato, trasformato in abiti e pantaloni, in gonne e camicie, in shorts e vestiti lunghi, è giovane, appetibile, originale.

Dolce&Gabbana

Le proporzioni sono morbide o rese più aderenti dal foulard che si annoda sensualmente al corpo. Giochi asimmetrici vengono creati dalla composizione al traverso. Anche gli alti plateau di legno sono rivestiti di foulard allacciati alla caviglia, mentre le borse vanno portate al polso con monetine gioiello. Completano gli accessori, orecchini e collane con monetine dorate. Finale con lunghi abiti di chiffon a stampa foulard, portati con sandali capresi decorati.